Visitare Barcellona in 3 giorni: il mio itinerario dettagliato

Ah, Barcellona! Questa città è un vero turbinio di emozioni e scoperte. La Sagrada Familia, il Parc Güell, il Castello di Montjuïc, la spiaggia, le sue stradine animate, i tapas... Impossibile annoiarsi anche viaggiando da sola!
Sapevi che questa città è ricca di tesori architettonici iscritti al patrimonio mondiale dell'UNESCO, in particolare le opere di Gaudí e le tracce lasciate dall'Esposizione Universale del 1888, che modellano il suo paesaggio unico?
C'è così tanto da vedere, e non sai da dove iniziare? Allora ti serve un piano con un programma giorno per giorno. Nel corso dei miei soggiorni a Barcellona, da sola o con le amiche, ho avuto tempo di individuare gli itinerari migliori.
Esplorare la città in solitaria è la garanzia di un viaggio arricchente. Che tu sia in vacanza in Spagna o in giro per tutta l'Europa, goditela al tuo ritmo.
Se sei una donna e cerchi di esplorare la città in modo autentico e sereno, unisciti a Nomadsister, una rete di viaggiatrici solidali che ti accoglieranno gratuitamente a casa loro.
Cosa fare a Barcellona in 3 giorni?
Giorno 1: l'arte di vivere Gaudí

Plaça Catalunya (1)
Benvenuta a Barcellona! Plaça Catalunya, con l'ufficio turistico principale proprio lì, è perfetta per ottenere informazioni, acquistare biglietti e fare un planning delle tue visite.
Sagrada Família (2)
L'iconica basilica di Antoni Gaudí ti stupirà con la sua architettura quasi irreale. I dettagli sono affascinanti, e le facciate, come quella della Natività o della Passione, raccontano ciascuna una storia diversa.

La prima volta, qualche anno fa, che sono entrata nella basilica, era appena iniziata una messa. Impossibile spiegare quello che ho provato: la luce delle vetrate, la musica, l'atmosfera… Sono rimasta rapita, commossa, inchiodata su una panchina senza muovermi.

Quartiere di Gràcia e il Park Güell (3)

È un posto dove i mosaici prendono vita sotto la luce dorata del tardo pomeriggio, creando un'atmosfera unica… ma tutto dipende dal tempo che fa. Ci sono andata un giorno di cielo coperto, e cambia tutto: i mosaici sembravano quasi pastello, molto meno brillanti che al sole.
Per fortuna, ho potuto vedere la famosa panchina serpentina nel tardo pomeriggio quando la luce dorata illumina Barcellona. Magnifico!

Passeggia senza un obiettivo preciso per scoprire ogni angolo magico del parco. Anche se l'accesso alla zona monumentale è a pagamento, la zona forestale offre una bella alternativa gratuita per scoprire il parco. Calcola circa 1 ora.
La Casa Vicens (4)
Se hai ancora un po' di energia, spingi un po' più in là con la Casa Vicens, la prima opera importante di Gaudí. È un piccolo gioiello da non perdere.
Passeig de Gràcia

Per finire la giornata in bellezza, una passeggiata in uno dei viali più costosi di Barcellona, ma vale la pena!

Giorno 2: tra tradizione e modernità

Quartiere gotico, Barri Gòtic (1)
Da Plaça Catalunya, dirigiti verso la maestosa cattedrale Santa Croce di Barcellona. Il suo chiostro, con le famose oche bianche, mi fa sempre sorridere ad ogni visita.

Palazzo della Musica Catalana (2)
Proprio accanto, non bisognerebbe perdere il Palazzo della Musica Catalana, un capolavoro modernista classificato UNESCO. Progettato da Lluís Domènech i Montaner, è considerato uno dei più begli esempi di architettura catalana.



Da non perdere: una degustazione di churros al Café de l'Opéra – testato e approvato, una vera delizia!
Il quartiere Raval
Questo quartiere, il più trendy di Barcellona, è un vero melting-pot multiculturale, dinamico e giovane. Ospita numerosi musei e una vita animata con i suoi bar di tapas. Una scultura emblematica del Raval, il grande gatto nero dalle forme arrotondate, opera di Fernando Botero, è diventata un luogo di incontro popolare e un simbolo del quartiere.
Palazzo Güell (6)
Termina la giornata con una visita guidata al Palazzo Güell, una delle prime opere di Gaudí. Meno frequentato delle sue altre creazioni, non è meno affascinante con i suoi camini da favola e la sua architettura audace.

Barceloneta (8)
In serata, direzione il quartiere di Barceloneta, conosciuto per la sua spiaggia animata. Un tempo un villaggio di pescatori, oggi è il posto ideale per cenare con una paella di fronte al mare.
Giorno 3: arte, cultura e panorami

Museo Nazionale d'Arte della Catalogna (MNAC) (1)
Se sei appassionata d'arte, il MNAC è uno dei musei più importanti della città. Oltre alle sue collezioni impressionanti, la terrazza esterna offre una vista spettacolare su Barcellona, ideale per qualche foto memorabile.

Parco di Montjuïc (2)
Sali al Parco di Montjuïc, una grande oasi di verde sulla cima della collina.
Ho optato per la funivia, anche se soffro un po' di vertigini. Risultato: non me la passavo bene, ma la vista panoramica su Barcellona mi ha fatto dimenticare rapidamente la paura!

Giardino botanico (4)
Dopo la tua visita al museo, fai un giro al Giardino Botanico, un vero rifugio di pace con le sue piante mediterranee. Questo luogo è perfetto per una passeggiata tranquilla, e le sue terrazze offrono panorami sublimi sulla città.
La Fontana Magica di Montjuïc

Situata ai piedi del Palazzo Nazionale (5), la Fontana Magica è IL posto che ti riempie gli occhi di stelle non appena cala la notte.
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Ti ho preparato questo itinerario per visitare il massimo dei siti imperdibili a Barcellona.
Se hai un po' più di tempo, puoi completare il programma di quest'ultimo giorno con i musei Picasso, o la Fondazione Joan Miró, ideale per le amanti dell'arte, o altri siti come il Camp Nou, stadio mitico del FC Barcellona o al Tibidabo, parco divertimenti storico.
Consigli pratici per godere appieno di Barcellona in 3 giorni
Budget e Logistica
Per preparare un soggiorno di 3 giorni a Barcellona, prevedi un budget tra 45 e 70 € al giorno (escluso alloggio).
In quale quartiere alloggiare a Barcellona?
Per trovare opzioni convenienti a Barcellona, ti consiglio quartieri come Eixample o Gràcia, che sono ben serviti da metro e autobus, offrendo una bella esperienza locale. Evita la Barceloneta se cerchi tranquillità la notte.
Se vuoi un alloggio unico, opta per NomadSister, una piattaforma che mette in contatto viaggiatrici con ospitanti che offrono un alloggio gratuito per brevi soggiorni. È l'occasione per incontrare altre donne che viaggiano da sole scoprendo consigli utili e indirizzi locali.
Qual è il periodo ideale per visitare Barcellona?
I mesi migliori per visitare Barcellona sono maggio-giugno e settembre-ottobre. Questi mesi beneficiano di un clima piacevole e di un'affluenza minore, con temperature ideali per esplorare la città. L'inverno ha anche il suo fascino, soprattutto per scoprire i mercatini di Natale, anche se alcune attrazioni hanno orari ridotti.
Bisogna acquistare un pass o una carta trasporti?
Il pass T-Casual è sufficiente per un soggiorno di 3 giorni a Barcellona.
Permette di spostarsi in metro e autobus in tutta semplicità. Se desideri visitare diversi musei e attrazioni, il Barcelona City Pass potrebbe essere un'opzione interessante, poiché include l'accesso alle principali attrazioni e un pass trasporti. Tuttavia, per un soggiorno breve come un weekend, non è indispensabile.
Bisogna prenotare le attrazioni in anticipo?
Sì, soprattutto per siti popolari come la Sagrada Família, il Park Güell, e le case di Gaudí. Prenotare in anticipo ti permette di risparmiare tempo ed evitare le lunghe code, soprattutto durante l'alta stagione.
Barcellona è sicura per le donne che viaggiano da sole?
Sì, Barcellona è generalmente considerata una città sicura per le viaggiatrici da sole. Certo, resta vigile nelle zone molto turistiche, ma nell'insieme, puoi organizzare il tuo soggiorno in tutta tranquillità.
Quale lingua parlare?
Lo spagnolo funziona ovunque, e molti barcellonesi parlano inglese. Una piccola parola in catalano è sempre apprezzata dai locali!
La città è lontana dall'aeroporto?
No, Barcellona dista solo 12 km dal suo aeroporto Barcellona-El Prat. Gli spostamenti a Barcellona sono facili e rapidi, qualunque sia il mezzo di trasporto che scegli: con la navetta aeroportuale, in taxi (circa 30 €) o con i trasporti pubblici in circa 30 min sei in centro città.
Scopri Madrid in un weekend
Maria Orea
Redattrice e grafica web designer
AVVENTURA| ROAD TRIP| VIAGGIO
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