Un piccolo Cookie? nomadsister_logo

Presso NomadSister, ci impegniamo a proteggere la privacy dei nostri utenti.

Ci impegniamo a proteggere le informazioni personali che condividi con noi quando utilizzi il nostro sito.

Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e personalizzare i contenuti che ti presentiamo.

Tuttavia, non condividiamo mai le tue informazioni con terze parti senza il tuo consenso preventivo.

Va bene per te?

Necessari
Questi cookie sono essenziali per il corretto funzionamento del sito. Consentono funzionalità di base come la navigazione, l’accesso alle aree protette e la gestione delle preferenze. Senza di essi, alcune parti del sito potrebbero non funzionare correttamente.
Statistiche
Questi cookie ci aiutano a capire come utilizzi il nostro sito raccogliendo dati anonimi. Grazie a loro, possiamo migliorare l’esperienza utente analizzando le pagine più visitate e le interazioni dei visitatori.
Marketing
Questi cookie ci permettono di valutare l’efficacia delle nostre campagne pubblicitarie collegando i clic sugli annunci ad azioni concrete sul nostro sito, come la prenotazione di un appuntamento.
No grazie
Scelgo io
Consenti tutto
Indietro
Consenti tutto
Consenti selezione
Iscriviti alla Newsletter

Madrid in 5 giorni: itinerario per non perdere nulla

article-photo-1306
Amerai scoprire Madrid in 5 giorni! È il tempo ideale per esplorare la capitale spagnola, immergersi nei suoi quartieri iconici… e concederti anche due piccole gite fuori città, per cambiare aria senza allontanarti troppo.

Ecco un itinerario perfetto, giorno per giorno, con tutte le tappe imperdibili: palazzi, musei, parchi, mercati e le classiche pause tapas in terrazza.

Madrid in solitaria, che sia per una fuga in Spagna o come tappa di un road trip europeo, è una città ideale per ogni viaggiatrice.

Hai meno tempo?
Un weekend (2 giorni) per visitare Madrid
Visitare Madrid in 3 giorni
Visitare Madrid in 4 giorni

Giorno 1: passeggiate e cultura


Barrio de las Letras e Lavapiés


Inizia con una passeggiata letteraria nel Barrio de las Letras, dove ogni via rende omaggio ai grandi autori spagnoli. Sulla Calle de las Huertas, i sampietrini sono incisi con citazioni celebri.

Non perderti i famosi specchi deformanti del Callejón del Gato davanti al bar Las Bravas: hanno ispirato l’“esperpento” di Valle-Inclán, uno stile grottesco e satirico di rappresentare il mondo. Un piccolo omaggio ironico alla condizione umana, in versione madrilena.

Da qui, dirigiti verso Lavapiés. In poche strade, l’atmosfera cambia completamente: è il quartiere più cosmopolita di Madrid, un vero melting pot dove convivono culture, colori e sapori da tutto il mondo.

Ogni angolo è pieno di vita e sorprese: dallo street art ai mercati alternativi, dai caffè africani alle librerie femministe, fino alle gallerie nascoste in vecchi magazzini.

Il mercato di Antón Martín


Prosegui verso nord, passando per la Glorieta de Embajadores. Tra Lavapiés e il Barrio de las Letras, questo mercato madrileno unisce prodotti freschi e cucina internazionale. Meno turistico rispetto al San Miguel, è perfetto per assaggiare le tostas iberiche e il vermut artigianale.

E al piano superiore, sorpresa: la scuola di flamenco Amor de Dios dà il ritmo. Un vero concentrato di Madrid.

Pausa nel Parco del Retiro


Nel pomeriggio, lasciati guidare dall’umore nel Parque del Retiro:

  • il grande laghetto con le barche
  • il Palacio de Cristal

Fai una deviazione verso l’antica Casa de Fieras, il vecchio zoo del Retiro trasformato in biblioteca. Un luogo ricco di storia, strano e poetico insieme.

Mostra al museo Reina Sofía al tramonto


A due passi dal Retiro, il Museo Reina Sofía resta aperto fino alle 21 in alcuni giorni (spesso gratuito nelle ultime ore). Perfetto per ammirare il Guernica di Picasso in tranquillità, o passeggiare tra le gallerie alla luce dorata della sera.

Per concludere la giornata con dolcezza, fermati da Casa Hernández, un ristorantino tipico nel quartiere Retiro. Atmosfera locale, piatti madrileni senza fronzoli.


Giorno 2: Madrid tra capolavori ed eleganza


Il Museo del Prado


Impossibile visitare Madrid senza fermarsi al Prado: il museo simbolo della città.
Prevedi 1h30-2h – biglietto intorno ai 15 €.

Se preferisci, puoi optare per il Museo Thyssen-Bornemisza, che offre una splendida panoramica sulla pittura europea. Scegli quello che ti ispira di più.

Pausa nel quartiere Los Jerónimos


Subito dietro il museo, questo quartiere elegante è perfetto per una passeggiata tranquilla tra ambasciate e palazzi storici.

Approfittane per sederti e gustare una pasticceria spagnola in una panetteria chic della zona. Ti consiglio il Misión Café o El Perro y la Galleta, atmosfera raffinata e cucina di qualità.

Shopping o gallerie a Salamanca


Nel primo pomeriggio, dirigiti nel quartiere chic di Salamanca. Se ami curiosare tra le boutique, è il posto giusto: moda spagnola, design, artigianato moderno…

Per il classico shopping: Calle Serrano, Calle Jorge Juan o le stradine intorno a Velázquez.

Rooftop del Círculo de Bellas Artes


Nel tardo pomeriggio, sali sul celebre rooftop del Círculo de Bellas Artes: una terrazza enorme con vista a 360° su Madrid e sulla Gran Vía. È uno dei posti migliori per un aperitivo panoramico, la luce dorata è magica.
Ingresso tra 5 e 8 €.

Puerta del Sol, il cuore pulsante di Madrid


Dopo il rooftop, scendi verso il centro e passa per la Puerta del Sol, sempre animata, poi raggiungi la Plaza Mayor, splendida di notte con le sue facciate illuminate.

Nelle viuzze adiacenti troverai diverse mesones tradizionali, le tipiche taverne madrilene piene di fascino, perfette per una cena locale tra prosciutti appesi, azulejos e stufati castigliani. Da non perdere il celebre bocadillo de calamares.

Giorno 3: Madrid arty, creativa e impegnata


Malasaña, la bohème per eccellenza


Qui ogni muro è un’opera d’arte, ogni vetrina ha una storia da raccontare.

Passeggia tra murales, negozi vintage, librerie. Se vuoi fare shopping etico o portare a casa un souvenir originale (qualcosa di meglio di una calamita flamenca!), sei nel posto giusto.

Pausa colazione: prova il Café de la Luz o l’HanSo Café per un caffè di tendenza e un croissant dorato.

Luoghi da esplorare:
  • Calle del Espíritu Santo (moda e design)
  • Magpie Vintage o El Templo de Susu per il second hand
  • Plaza del Dos de Mayo, punto di incontro di tutti gli stili





Chueca, quartiere LGBTQ+


Un quartiere vivacissimo e pieno di indirizzi golosi come il Mercado de San Antón, dove puoi creare il tuo menù su misura.

Pomeriggio reale: palazzo e cattedrale


Palazzo Reale di Madrid
, residenza ufficiale (ma non abitata) dei re di Spagna. L’interno è sontuoso: ori, saloni di rappresentanza e galleria delle armi. La visita dura circa 1h30 – ingresso 12 €.

Cattedrale dell’Almudena, con la sua architettura neoclassica all’esterno e le volte sorprendentemente moderne all’interno. Ingresso libero, ma si suggerisce una donazione di 1-2 €.

Ti consiglio la cripta della cattedrale dell’Almudena, con oltre 400 colonne scolpite e magnifiche volte: merita davvero. L’ingresso è separato dalla cattedrale principale (subito a destra guardando la facciata).

Fine giornata rilassante o insolita


Rooftop
Prova uno di questi rooftop: costano un po’, ma sono super trendy.

  • The Hat Madrid, ostello chic con una vista spettacolare
  • Pestana CR7 Gran Vía, hotel di Cristiano Ronaldo, con rooftop panoramico

Tempio di Debod
Altra opzione per concludere la giornata: questo piccolo tempio antico si affaccia su un parco, e al tramonto la luce è meravigliosa.

Giorno 4: la cattedrale fuori dal comune


Una parentesi fuori Madrid: destinazione Mejorada del Campo, 20 km a est.

Come arrivare


Io ci sono andata in auto: semplice e veloce da Madrid, circa 30 minuti prendendo la A-3 e poi la M-208.

Puoi anche arrivarci in autobus dalla stazione Avenida de América o da altre autostazioni cittadine. Ci sono una cinquantina di partenze al giorno, circa 2,60 € a tratta.

La “cattedrale di Justo”


Un edificio incredibile costruito quasi interamente a mano da Justo Gallego tra il 1961 e la sua morte nel 2021, usando materiali di recupero (barili, pneumatici, vetri rotti…).

Rimarrai colpita dall’architettura improvvisata. È un luogo carico di emozione, a metà tra follia architettonica e gesto spirituale. Un’opera unica, toccante, potente.
Prevedi 1h-1h30.

Cerro de los Ángeles


Se sei in auto, come ho fatto io nell’ultimo viaggio, ti consiglio una deviazione di circa venti chilometri per scoprire il centro geografico della Spagna. Qui si trova soprattutto un santuario religioso, dominato da un imponente monumento al Sacro Cuore.

Giorno 5: El Pardo, Castellana e flamenco per finire in bellezza


Come arrivare


Puoi arrivarci in auto, è rapido (circa 20 minuti dal centro di Madrid) prendendo la M-30 verso Fuencarral-El Pardo.

C’è anche il bus 601, in partenza dalla stazione Moncloa. Passa ogni 15-20 minuti e il tragitto è piacevole.

Palazzo Reale di El Pardo


Antica residenza reale invernale, piuttosto sobria all’esterno ma ricca all’interno.

  • Meno sfarzosa rispetto a quella di Madrid, ma storicamente molto interessante
  • Residenza invernale dei re di Spagna, poi sede di potere sotto Franco
  • Atmosfera ovattata, arazzi di Goya, soffitti dipinti…
Prevedi 1h-1h30 – ingresso 9 €

Faro de Moncloa


Al ritorno, sali sulla Faro de Moncloa, una torre di 110 metri con ascensore panoramico. Da lassù, la vista a 360° su Madrid è spettacolare.
Ingresso circa 4 €, variabile secondo la stagione.

Scendendo, pausa dolce da Los Alpes, una storica gelateria del quartiere. I loro gelati artigianali sono una vera delizia.

Scendere la Castellana come una regina


Dopo El Pardo, puoi raggiungere le Cuatro Torres, a nord di Madrid, e il Paseo de la Castellana, la grande arteria che attraversa la città da nord a sud.

A piedi fino al centro è un po’ lunga, ma fattibile. Io l’ho fatto una volta. In auto è piacevole. Passi per Plaza Castilla con le sue torri inclinate, poi lo storico stadio Santiago-Bernabéu, tempio del Real Madrid; i quartieri eleganti di Nuevos Ministerios e Salamanca, il museo archeologico, fino ad arrivare alla maestosa Plaza de Cibeles, con il suo palazzo bianco, la fontana e il Banco de España.

Tapas, chitarra e tacchi che battono


Non puoi lasciare Madrid senza assistere a uno spettacolo di flamenco. Scegli un tablao rinomato come Casa Patas o Cardamomo.

Informazioni pratiche per 5 giorni a Madrid


Dove alloggiare per godersi al meglio la città?


Il Barrio de las Letras (detto anche Huertas) è l’ideale: centrale, vivace ma tranquillo, perfetto per scoprire Madrid a piedi.

Altra opzione interessante: Chueca, quartiere dinamico, ben collegato, accogliente per le viaggiatrici in solitaria.

Per un soggiorno più autentico, scegli un alloggio presso una padrona di casa tramite la piattaforma NomadSister.

Come muoversi a Madrid


Non serve l’auto. La città si gira benissimo a piedi, in metro o in autobus. Prendi una Tarjeta Multi, ricaricabile.

Budget e consigli


Prevedi tra 45 e 70 € al giorno (escluso alloggio). Anche se Madrid non è la città più economica d'Europa, rimane comunque accessibile.
A pranzo, cerca un ristorante con menù del día: antipasto, piatto principale, dolce e bevanda per circa 12-15 €, nella maggior parte dei locali tipici.

La sera, La Latina o Chueca sono perfetti per un giro di tapas in terrazza. Per una pausa dolce, vai alla cioccolateria San Ginés, istituzione madrilena per i churros al cioccolato dal 1894.

Quando partire per un viaggio a Madrid?


Primavera
e autunno sono i periodi migliori: temperature più miti, perfetti per camminare e godersi le terrazze.

Quali attività o tour fare a Madrid?


Puoi seguire il mio itinerario pensato per donne che viaggiano da sole, oppure scegliere una visita guidata secondo i tuoi interessi. Tutti i percorsi, mappe e consigli che propongo sono studiati, testati e pensati apposta.

La domenica la città è sempre viva. Il mercato di El Rastro anima la mattina… ma non solo. Caffè pieni di vita, mostre aperte, terrazze affollate.


Chi è l'autrice
Grafica webdesigner e fotografa per passione, ho una vera passione per i viaggi. I miei lunghi soggiorni in America Latina, in Venezuela e nella Repubblica Dominicana, hanno alimentato il mio amore per la scoperta e gli incontri. Scrivere mi permette di condividere queste esperienze ricche di emozioni e di insegnamenti, prolungando il piacere di vivere ogni viaggio.
Maria Orea
https://wp-creative.fr



VIAGGIO| AVVENTURA| ROAD TRIP
profile-photo-10836

L’equipe della redazione:

Grandi viaggiatrici o donne che osano l’avventura per la prima volta, l’intera redazione di NomadSister ama viaggiare e vuole mettere a vostra disposizione la sua esperienza per consigliarvi al meglio e aiutarvi, anche attraverso queste note così da potervi donare un nuovo paio d’ali.

Chi siamo?

Articoli consigliati