Il Marocco è pericoloso per le donne : I miei consigli per i viaggi

Un viaggio in Marocco è un vero patchwork di emozioni! Momenti mozzafiato alternati a situazioni un po' tese... A differenza del Sudafrica dove ho provato uno stress costante, il Marocco mi ha sorpresa per la sua ricchezza e i suoi contrasti. Le donne che viaggiano da sole affrontano sfide specifiche, ma con una buona preparazione e un'assicurazione di viaggio adeguata, l'avventura vale davvero la pena.
In questo articolo ti racconterò la realtà del terreno senza filtri, separando il vero dal falso con consigli pratici basati sulla mia esperienza e quella di altre viaggiatrici che ho incontrato per le strade del mondo. Il mio obiettivo? Aiutarti a viaggiare da sola in tutta sicurezza godendoti appieno questo paese affascinante. Perché sì, le donne che viaggiano sole possono scoprire il Marocco serenamente con le giuste informazioni!
- Il Marocco è pericoloso per le donne: mito o realtà?
- I tuoi indispensabili per viaggiare serenamente in Marocco
- I trasporti in Marocco e i loro pericoli
- Salute e formalità: cosa sapere prima di partire
- Testimonianze: l'esperienza reale delle donne in Marocco
Il Marocco è pericoloso per le donne: mito o realtà?
Appena accenno alle mie fughe marocchine, è sempre la stessa storia: "Ma non hai avuto paura?" oppure "È super rischioso per una ragazza tutta sola!". Capisco perfettamente queste preoccupazioni, riflettono uno stereotipo molto diffuso, ma dobbiamo rimettere le cose in chiaro.
Per il mio battesimo marocchino, ero terrorizzata a causa di tutto quello che avevo letto su internet. Per questo motivo ho quasi perso esperienze assolutamente magiche. Ora che ho girato il paese dal Rif al Sahara, posso affermartelo: la realtà è infinitamente più sfumata di quello che ci raccontano certi media in cerca di sensazionalismo.

Cosa rivelano le classifiche mondiali
Le famose classifiche internazionali tendono a penalizzare il Marocco dal punto di vista della sicurezza femminile.
- Nel Global Peace Index del 2024 (che analizza il tasso di sicurezza generale di un paese), il Marocco è classificato 78° su 163 paesi
- Nel Women Safety Index del 2023/2024 (che analizza il tasso di sicurezza specifico per le donne di un paese), il Marocco è classificato 114° su 177 paesi
- Nella Travel Risk Map (che analizza se i paesi sono sicuri per i viaggiatori), il Marocco è valutato con un rischio medio
I veri rischi per le donne in Marocco
Siamo chiare: quali sono i veri ostacoli che ho identificato nel corso dei miei soggiorni? In prima linea: le molestie di strada sotto varie forme, più alcuni tentativi di truffa che mirano specificamente alle turiste.

Molestie di strada: come decodificarle e reagire
Le molestie marocchine, ho imparato a decifrarne i codici. Riceverai sempre commenti sul tuo aspetto fisico, inviti ultra-insistenti per un tè o una visita in negozio, e il famoso "pedinamento" per strada.
- Ignorare completamente e continuare a passo deciso
- Rispondere fermamente "La, shukran" (No, grazie in arabo)
- Dirigersi verso un luogo frequentato (caffè, hotel, negozio)
- Fingere una telefonata urgente
- In caso di problema serio: 19 (polizia) o 177 (gendarmeria reale)
Criminalità e furti: le zone sensibili
I furti più comuni sono chiaramente borseggiatori nei trasporti affollati e nei mercati. Ho quasi fatto rubare il telefono in un autobus a Rabat, ma la mia leggendaria vigilanza ha pagato.
- Vicoli deserti delle medine dopo il tramonto
- Spiagge isolate, soprattutto ad Agadir ed Essaouira
- Certi quartieri di Casablanca come Sidi Moumen la sera
- Stazioni degli autobus nelle ore di punta
Il mio consiglio d'oro: evita gioielli vistosi e tieni la borsa ben chiusa davanti a te nella folla. A Marrakech, ho imparato l'arte di navigare nella medina evitando i vicoli ciechi mal illuminati.
Le truffe in Marocco
Altri tranelli classici da evitare:
- La finta seduta hennè "offerta" (che diventa a pagamento alla fine)
- Il commerciante che "ti fa un prezzo speciale da amica" dopo averti seguita
- Il taxi senza tassametro che triplica il conto alla fine
Il mio mantra: fissa sempre la tariffa prima di qualunque servizio e non esitare mai a dire no con fermezza.
I tuoi indispensabili per viaggiare serenamente in Marocco
Ora, spazio al positivo! Con le giuste precauzioni, il Marocco si trasforma in avventura arricchente e sicura. Ti svelerò tutti i miei piccoli segreti per goderti a fondo questo paese straordinario.
La preparazione è LA chiave del successo. La mia checklist personale si è arricchita col susseguirsi dei miei errori, e credimi, mi ha evitato un sacco di guai da allora.
Come vestirti in Marocco?
La questione dell'abbigliamento è davvero qualcosa di serio. Ho imparato a mie spese che una canottiera scollata a Marrakech attira tutti gli sguardi, e non necessariamente quelli giusti. Ora adatto il mio guardaroba secondo le regioni e l'atmosfera locale.
Nelle città turistiche come Marrakech o Agadir, puoi permetterti maniche corte e pantaloni leggeri. Invece, nelle zone rurali o più conservatrici, privilegio maniche lunghe e pantaloni coprenti.
La mia lista di vestiti secondo i luoghi: Medine e souk: camicia leggera a maniche lunghe, pantaloni morbidi, foulard per coprire le spalle se necessario Spiagge turistiche: costume da bagno assolutamente accettabile, ma sempre avere un pareo per gli spostamenti Atlas e villaggi: vestiti ben coprenti, scarpe chiuse, maglioncino per le serate fresche

Comportamenti da adottare: le tue regole d'oro
Il mio codice di condotta sul campo:
- "Baslama" (arrivederci) per tagliare corto
- "Mafhamtsh" (non capisco) per fingere ignoranza
- "Bghit ghir ntmasha" (voglio solo passeggiare) per le pseudo-guide
App e numeri utili per la tua sicurezza
Le app che mi hanno letteralmente salvata:
- Maps.me: funziona offline, indispensabile nei labirinti delle medine
- Google Translate: per disinnescare le situazioni tese
- Citymapper: per i trasporti urbani
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NomadSister: per incontrare altre viaggiatrici con cui condividere le tue peripezie
- Polizia: 19
- Gendarmeria reale: 177
- Emergenze mediche: 15
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Vigili del fuoco: 15
I trasporti in Marocco e i loro pericoli
Spostarsi in Marocco quando sei una donna sola non è così semplice. Dopo i miei quattro viaggi e qualche guaio memorabile, ho sviluppato la mia strategia per navigare serenamente in questo paese. Tra i trasporti affollati, la guida locale piuttosto... creativa, e le alcune situazioni delicate che ho vissuto, ci sono certe regole che applico ormai scrupolosamente.
Quali mezzi di trasporto usare quando sei una donna sola in Marocco?
Il mio trasporto preferito è senza dubbio il treno in prima classe! Comodo, puntuale e sicuro, è il mio prediletto assoluto per collegare le grandi città.
I bus CTM rimangono un'opzione corretta per le lunghe distanze, scelgo sempre un posto vicino all'autista. Per i tragitti urbani, privilegio sempre i petit taxi ufficiali con tassametro.
I pericoli della strada in Marocco
Allora qui, tieniti forte! La guida marocchina è sport di alto livello. Le regole di circolazione sembrano a volte opzionali, soprattutto in città dove scooter, bici e pedoni slalomano tra le auto. Ho imparato a mantenere le distanze, ad anticipare i cambi di direzione improvvisi e a rimanere iper vigile agli incroci.
Nelle montagne dell'Atlas, le strade tortuose richiedono estrema prudenza. Se noleggi un'auto, evita assolutamente di guidare di notte e privilegia sempre un autista locale per i lunghi tragitti: conoscono i tranelli!

Salute e formalità: cosa sapere prima di partire
La preparazione sanitaria è imprescindibile! Ho tralasciato durante il mio primo viaggio e ho pagato caro con una gastroenterite memorabile che mi ha inchiodata a letto tre giorni. Inutile dire che ho imparato la lezione!
Vaccini e precauzioni sanitarie in Marocco
Nessun vaccino obbligatorio per entrare in Marocco dalla Francia, ma alcuni sono vivamente consigliati secondo le tue destinazioni. Io ho optato per il vaccino epatite A dopo la mia disavventura digestiva.
Assicurazione di viaggio: perché è indispensabile
La mia assicurazione di viaggio mi ha rimborsato 800€ di spese mediche durante il mio soggiorno a Essaouira. Senza di essa, avrei dovuto tirare fuori tutto di tasca mia: consulto d'urgenza, medicinali, il grande gioco insomma!
- Spese mediche fino a 100.000€ minimo
- Rimpatrio sanitario
- Responsabilità civile
- Assistenza 24h/24 in francese
Per sentirti ancora più sicura durante il tuo soggiorno in Marocco, non esitare a utilizzare la piattaforma NomadSister. Ci incontrerai una comunità di viaggiatrici esperte con cui potrai condividere trucchi e consigli.
Testimonianze: l'esperienza reale delle donne in Marocco
Per darti una visione completa, ho raccolto testimonianze di altre viaggiatrici. Le loro esperienze confermano che si può scoprire il Marocco serenamente con le giuste precauzioni.
Esperienze positive: quando tutto va bene
Sarah, 32 anni, ha viaggiato sola per due settimane: "Sono rimasta colpita dall'ospitalità marocchina! A Chefchaouen, una famiglia mi ha invitata a condividere il pasto senza chiedere nulla in cambio. Questi momenti di autenticità compensano ampiamente i piccoli inconvenienti."

Situazioni complicate: quando si complica un po'
Laura, 26 anni, racconta il suo passaggio a Marrakech: "Nella medina, sono stata seguita da un gruppo di giovani per una buona ora. Non mi hanno toccata ma hanno continuato a molestarmi nonostante i miei rifiuti. Alla fine mi sono rifugiata in un riad dove il personale mi ha aiutata. Mi ha davvero messa a disagio, ma ho imparato a gestire meglio questo tipo di situazione."
In conclusione, viaggiare in Marocco come donna richiede preparazione e vigilanza, ma non deve assolutamente spaventarti. Il mio consiglio finale: Abbi fiducia in te stessa, rimani prudente senza sprofondare nella paranoia, e lasciati sorprendere da questo paese assolutamente affascinante.
ITINERARIO| VIAGGIO
L’equipe della redazione:
Grandi viaggiatrici o donne che osano l’avventura per la prima volta, l’intera redazione di NomadSister ama viaggiare e vuole mettere a vostra disposizione la sua esperienza per consigliarvi al meglio e aiutarvi, anche attraverso queste note così da potervi donare un nuovo paio d’ali.
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