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Viaggiare da sola in Giappone: tutti i segreti per un viaggio zen e sicuro

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Quando ho finalmente messo piede fuori dalla stazione di Shinjuku-gyoen, mi sono sentita più libera che mai. Ero appena arrivata in Giappone, ma mi sentivo già a casa, e il ricordo dei miei genitori che mi mettevano in guardia sui presunti pericoli del viaggio in solitaria in Asia, soprattutto come donna, era già lontano.

Dieci mesi dopo, dopo aver vissuto lì, posso affermare che questa destinazione è probabilmente la più sicura al mondo per una viaggiatrice sola. L'arcipelago giapponese mi ha accolta con una benevolenza che ha superato tutte le mie aspettative.

Viaggiare da sola in Giappone significa scoprire un paese dove la società giapponese coltiva il rispetto e la sicurezza come in nessun altro posto al mondo. Il mio diario di viaggio è pieno di aneddoti su questa cultura affascinante, dai templi buddhisti alle grandi città ultramoderne.

Se stai ancora esitando a fare il grande passo, lascia che ti condivida i miei consigli pratici perché il tuo viaggio in solitaria diventi un'esperienza indimenticabile, in tutta serenità.


Sommario
  • I miei consigli di sicurezza per una donna che viaggia da sola in Giappone
  • Le migliori destinazioni per viaggiare da sola in Giappone
  • Le migliori attività da fare da sola in Giappone
  • Quando partire per il Giappone per sfruttare al massimo il proprio viaggio?
  • Preparare la tua partenza
  • Consigli per un primo viaggio da sola in Giappone


I miei consigli di sicurezza per una donna che viaggia da sola in Giappone


Il Giappone non è famoso per la sua sicurezza per caso. Anche se la mia famiglia aveva qualche preoccupazione nel vedermi partire da sola (era uno dei miei primi viaggi in solitaria), sono riuscita a tranquillizzarli facilmente.


Il Giappone è un paese sicuro per le viaggiatrici solitarie?


Assolutamente sì
. Il tasso di criminalità è uno dei più bassi al mondo.

Per darti un'idea, ho visto donne giapponesi lasciare la borsa aperta in metropolitana, biciclette non legate davanti ai negozi, portafogli dimenticati sui tavoli dei caffè... e tutto rimane al suo posto. Questa onestà generale mi ha colpita.


Dal mio arrivo, ho avuto un vero senso di sicurezza.

I giapponesi e le donne: tra riservatezza e rispetto


La cultura giapponese del rispetto non è un mito. I giapponesi mantengono una distanza rispettosa, particolarmente con le straniere. Questa riservatezza può sembrare fredda all'inizio, ma nasconde in realtà una cortesia profonda (e anche una certa timidezza).

E onestamente, in 10 mesi passati lì, non ho incontrato nessun problema come donna, eccetto una o due interazioni con cinquantenni un po' invadenti.

Sui mezzi pubblici, ho scoperto l'esistenza di vagoni riservati alle donne nelle ore di punta. Ma sono principalmente utili alle giapponesi, perché le straniere raramente vengono infastidite.

I pericoli potenziali e come evitarli


Gli unici veri rischi riguardano le catastrofi naturali: terremoti e tifoni. Bene, può fare paura detta così, ma con le app giuste, si gestisce molto bene. Ho scaricato Safety tips che diffonde gli avvisi in tempo reale, tranquillizza! Ho vissuto due grossi tifoni a Okinawa, e francamente, a parte il fatto che rimani bloccata dentro per un giorno o due, non è stato così terribile.


Nei quartieri notturni come Roppongi o Kabuki-cho, basta una vigilanza di base: non lasciare il bicchiere incustodito ed evitare le proposte dubbie. Ma onestamente, anche in queste zone "calde", l'atmosfera rimane bonaria rispetto a certi quartieri europei.


Le app e i contatti utili per la sicurezza


I numeri di emergenza essenziali da ricordare: polizia (110), vigili del fuoco e urgenze mediche (119).


Per i trasporti, Google Maps e Google Translate (per capire i cartelli) saranno i tuoi migliori alleati. L'applicazione Japan Wi-fi auto-connect è davvero pratica per accedere ai numerosi punti wifi gratuiti del paese (per dirti, sono sopravvissuta una settimana a Tokyo senza sim card, quasi senza problemi).


Ho anche aderito alla community NomadSister, che ti mette in contatto con donne solidali che ti ospitano gratuitamente a casa loro. Alloggio sicuro e incontri autentici garantiti!


Le migliori destinazioni per viaggiare da sola in Giappone


Scegliere le proprie destinazioni in Giappone è come aprire una scatola di cioccolatini: tutto sembra tentante! Certo, ci sono gli imperdibili che tutti visitano, ma i miei ricordi più belli vengono spesso dalle deviazioni improvvise, lontano dai circuiti classici.


Tokyo: tra modernità e tradizioni


La capitale offre un equilibrio perfetto tra sicurezza urbana e spaesamento totale. Per una prima volta, raccomando di scegliere un alloggio vicino alla metro in zone centrali come Shinjuku o Ginza (l'ostello UNPLAN Shinjuku è fantastico).


Non perdere i famosi quartieri di Shibuya, Asakusa e Ueno. Takeshita Street a Harajuku rimane un passaggio obbligato! Lì ho conosciuto Soo Hyun, una liceale coreana che passeggiava da sola anche lei, con cui ho chiacchierato davanti a una crepe prima di andare a fare foto purikura (quei photobooth per fare foto carine che si possono personalizzare).


Il mio colpo di fulmine: Gōtoku-ji, un tempio buddhista pieno di maneki-neko, nel quartiere di Setagaya a Tokyo. Confesso, ci sono andata solo per i gatti, e non sono rimasta delusa! È un po' decentrato, ma il suo fascino unico vale davvero la deviazione. 🐱
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Kyoto: immersione nel Giappone ancestrale


Kyoto rappresenta l'introduzione perfetta al Giappone tradizionale per una viaggiatrice solitaria. I templi si visitano facilmente da sole, l'atmosfera è contemplativa e i giapponesi rispettano naturalmente il tuo bisogno di tranquillità.


Il santuario Fushimi Inari-taisha merita una visita notturna per evitare la folla! Il Kiyomizu-dera è anche da fare, ma attenzione alle folle di turisti. Per un'esperienza lontana dai turisti, recati al magnifico tempio Ōbai-in. E se vuoi mangiare delle deliziose omurice, vai da Creek cross, piccolo ristorante nel seminterrato gestito da un gentile signore che fa tutto da solo.


Il mio colpo di fulmine: la mia pausa merenda in una piccola sala da tè tradizionale gestita da un'adorabile coppia di ottantenni. Lì ho degustato warabi mochi (fatti con amido di felce e non di riso come i mochi classici, e ricoperti di kinako, deliziosa polvere di soia tostata) con matcha. 🍵
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Osaka: street food e atmosfera calorosa


Osaka mi ha sorpresa per il suo calore umano. Contrariamente a Tokyo, gli abitanti di Osaka non esitano a iniziare una conversazione, soprattutto nelle bancarelle di strada.


I prezzi sono più accessibili che a Tokyo, e lo street food permette di mangiare deliziosamente per qualche centinaio di yen. Sono rimasta incantata dal quartiere di Dotonbori, animato e colorato, e dal santuario Namba Yasaka con la sua testa di leone di dodici metri di altezza. Non dimenticare di andare a vedere il magnifico castello di Osaka e il suo parco.


E se ami i parchi di divertimento, devi assolutamente fare una giornata agli Universal Studios! Come grande fan di Nintendo, ero in paradiso nel vedere tutte le scenografie della parte Super Nintendo World.

Il mio colpo di fulmine:
scoprire i veri takoyaki (polpettine di polpo dorate) e okonomiyaki (specie di pancake salati al cavolo), specialità della città. Sbavo solo a ripensarci. 🐙
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Hiroshima e Miyajima: storia e spiritualità


Queste due destinazioni si completano perfettamente per un viaggio introspettivo.


Piuttosto che visitare il museo del Memoriale a Hiroshima, mi sono recata al Honkawa Elementary School Peace Museum, che era la scuola più vicina all'epicentro della bomba.

Ma Hiroshima non si riassume nella sua storia. Il suo castello, ricostruito dopo la guerra, ospita un museo affascinante sull'epoca feudale e offre una vista panoramica sulla città. Il giardino Shukkei-en è una vera oasi di pace con i suoi aceri fiammeggianti in autunno e la sua piccola foresta di bambù.


Miyajima offre una parentesi spirituale rilassante. L'isola si raggiunge facilmente in ferry, e i sentieri escursionistici permettono di isolarsi dal flusso turistico.


Il mio colpo di fulmine: il tramonto sul torii galleggiante di Miyajima, osservato dalla spiaggia. Il torii di 16 metri sembrava emergere dalle acque dorate come per magia. ⛩️
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Monte Fuji e Kawaguchiko: natura e serenità


La regione offre un contrasto sorprendente con l'effervescenza urbana.


Il parco Oishi offre una vista sublime sul lago Kawaguchi con il Monte Fuji sullo sfondo: cielo blu, canne, piccoli fiori, momiji (foglie d'acero tinte di rosso in autunno), altalene... di che divertirsi per le foto!

Il piccolo villaggio di Oshino è un po' troppo turistico per i miei gusti, ma vedere il Monte Fuji riflesso con la luna in uno degli 8 stagni del villaggio è comunque un momento magico.


Il mio colpo di fulmine: HanaCafe Kikyou, un piccolo caffè che ho scoperto costeggiando il lago Kawaguchi. Non capisco come potessi essere l'unica cliente: la decorazione con i fiori secchi è magnifica, si vede il Monte Fuji dalla finestra, e tutto è delizioso (éclair ricoperti di cioccolato croccante, latte al brown sugar...)! 🗻
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Itinerario per un viaggio in Giappone di 7 giorni, 10 giorni, 15 giorni


È troppo difficile proporre un itinerario unico per il Giappone, tanto ogni regione meriterebbe un viaggio intero. Tra cultura urbana e natura preservata, le possibilità sono infinite secondo i tuoi desideri del momento.


Itinerario di 7 giorni


  • Giorno 1-3: Tokyo (arrivo, quartieri di Asakusa, Shibuya, Harajuku)
  • Giorno 4: Kamakura (tempio Hōkoku-ji e la sua piccola foresta di bambù, passeggiata in riva al mare)
  • Giorno 5-6: Kyoto (Fushimi Inari al calar della notte, degustazione di matcha, foto in kimono)
  • Giorno 7: rientro a Tokyo e partenza


Itinerario di 10 giorni


  • Giorno 1-3: Tokyo (esplorazione approfondita)
  • Giorno 4: Yokohama (Chinatown, Red Brick Warehouse, baia di Tokyo)
  • Giorno 5-7: Kyoto e Osaka (Gion all'alba, castello di Osaka)
  • Giorno 8: Hiroshima (parco Memoriale, castello di Hiroshima, giardino Shukkei-en)
  • Giorno 9: Miyajima (Monte Misen in funivia, santuario Itsukushima, osservazione dei cervi)
  • Giorno 10: rientro a Tokyo (4h in shinkansen)


Itinerario di 15 giorni


  • Giorno 1-4: Tokyo e dintorni (Kamakura, Hakone)
  • Giorno 5-8: Kyoto, Nara e Osaka (parco dei cervi, takoyaki)
  • Giorno 9-10: Hiroshima e Miyajima
  • Giorno 11-12: Nagano (castello di Matsumoto, scimmie delle nevi di Jigokudani)
  • Giorno 13-14: Monte Fuji e regione dei Cinque Laghi (santuari, villaggio Oshino, parco Oishi)
  • Giorno 15: rientro a Tokyo

Luoghi fuori dai sentieri battuti da esplorare in Giappone


Nagasaki e il dipartimento di Saga


Non mi aspettavo nulla andando lì, e sono rimasta così piacevolmente sorpresa! Nagasaki mescola influenze cinesi, cristiane e giapponesi con un'armonia sorprendente. Ho adorato passeggiare in Chinatown, dove ho scoperto il mio negozio Ghibli preferito in assoluto.

A Ureshino, graziosa cittadina di Saga, ho alloggiato da Yoko e Miyoshi, coppia straordinaria: lui medaglia d'oro paralimpica 1964 (è ipovedente dalla nascita), lei massaggiatrice diplomata, ed entrambi cantanti! Hanno camminato da Nagasaki a Tokyo, e hanno anche scritto un libro e pubblicato degli album. Sono ripartita con una copia del loro libro, l'album di Yoko, e storie a non finire.
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Nagano e le sue montagne


Nagano occupa un posto speciale nel mio cuore. Lavorare nella stazione sciistica di Shiga Kogen mi ha permesso di stringere amicizie preziose, di osservare le adorabili scimmie delle nevi, di immergermi completamente nella vita giapponese, e di diventare una pro dello sci (no).


E se vuoi vedere le scimmie delle nevi fare il bagno nelle sorgenti termali, vai a fare un giro a Jigokudani (non lontano da Shiga Kogen tra l'altro)! La camminata nella foresta per accedere al parco è davvero rigenerante.


Ti consiglio vivamente anche il castello di Matsumoto, in più se ci vai in inverno potrai vederlo illuminarsi al calar della notte. In estate, le escursioni in montagna ti offriranno panorami mozzafiato.
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Kagoshima e il vulcano Sakurajima


Sì, un'altra destinazione di Kyushu, ma non posso farci niente se ho adorato quest'isola!


La città di Kagoshima è di fronte all'incredibile Sakurajima. È uno dei vulcani più attivi del paese, dal quale fuoriesce continuamente un lungo pennacchio di fumo... La sua ultima eruzione risale al 2021 ed è tenuto sotto stretto controllo.


Il parco Shiroyama offre una vista panoramica sbalorditiva sul vulcano. La salita tramite le scale è un po' dura, ma quando sono arrivata davanti al Sakurajima, sono rimasta a bocca aperta! Nel centro città, ho fatto un giro sulla ruota panoramica al tramonto, e ho testato un super coffee shop gestito da un gentile signore brasiliano.
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Le migliori attività da fare da sola in Giappone


Viaggiare da sola in Giappone ti permette di assaporare ogni tempio, ogni passeggiata al tuo ritmo.

Esplora Tokyo in profondità


Vai a perderti nei quartieri meno conosciuti di Tokyo, avrai belle sorprese! Una delle mie migliori scoperte è stata il quartiere di Koenji, con i suoi negozi vintage, i suoi bar e la sua atmosfera familiare.


E il mio indirizzo preferito: R Za Dokusho Kan, un piccolo caffè soffuso silenzioso dove i locali vengono a leggere degustando bevande calde e dolci.


Rilassati al onsen


È un'esperienza tipicamente giapponese. Dopo una lunga giornata di esplorazione, immergersi in queste acque calde minerali e dimenticare tutti i propri problemi è davvero il top. Inoltre, secondo i posti, ci sono tanti tipi di sorgenti diverse!

Se esiti per pudore, capisco, avevo gli stessi dubbi prima di provare. Ma francamente, siamo tra donne (e bambini a volte), ed è un'usanza così diffusa e normale che nessuno ti farà caso!


Pensa solo a lavarti bene alle piccole docce predisposte a questo scopo prima di entrare nell'acqua, e a legare i capelli abbastanza in alto perché non tocchino l'acqua.

Parti per una gita giornaliera


Vai a rigenerarti a Kamakura con le sue spiagge e i suoi templi magnifici, in gita giornaliera da Tokyo. Ma piccolo consiglio: non tirare fuori cibo sulla spiaggia se vedi corvi in giro, non esiteranno a passare all'attacco (io e il mio onigiri ce lo ricordiamo ancora).


Se prendi il treno da Kyoto fino a Saga-Arashiyama e sali fino alla cima del monte Arashi, godrai di una vista panoramica su Kyoto in compagnia di un centinaio di adorabili macachi giapponesi nel loro habitat naturale!

E ovviamente, vai a vedere i cervi a Nara durante una gita giornaliera da Osaka. Sono molto carini ma attenzione a non farti mordere o caricare addosso: anche se sono abituati agli umani, rimangono animali selvatici!
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Fai snorkeling a Okinawa


Se hai l'occasione di recarti sulle isole di Okinawa, lo snorkeling è un must. Ho lavorato 4 mesi lì, e ho passato parecchi dei miei giorni liberi ad ammirare i pesci tropicali multicolore, le tartarughe e i coralli nell'acqua turchese.


Blue cave è imperdibile, ma i miei spot preferiti sono Sesoko-jima (non lontano dal ponte) e Aka-jima (approfittane per esplorare le altre isole intorno). Ti raccomando di chiedere consiglio ai locali per scoprirne altri, ne conoscono tantissimi!


Quando partire per il Giappone per sfruttare al massimo il proprio viaggio?


La primavera (marzo-maggio) è magica con i ciliegi in fiore, ma attenzione alle folle dense.

L'autunno (settembre-novembre) offre colori sontuosi e temperature piacevoli. È la mia stagione preferita, senza esitare.


L'inverno rivela un Giappone autentico, con meno turisti e paesaggi innevati da favola.

Ti sconsiglio di partire in estate, se ne approfitta un po' meno con il caldo umido e soffocante. D'altro canto, è l'unica stagione che permette l'ascesa del monte Fuji.


Preparare la tua partenza


Una buona preparazione trasforma l'apprensione in eccitazione. Budget, alloggio, trasporti, formalità: ti condivido tutti i miei consigli pratici per viaggiare da sola in Giappone.


Quale budget prevedere per un viaggio da sola in Giappone?


Conta 70-140€/giorno tutto incluso secondo il tuo livello di comfort.


  • Alloggio: 25-60€ (secondo ostello o hotel)
  • Pasti: 20-40€
  • Trasporti: 15-30€
  • Visite: 10-20€


Il JR Pass (280€ per 7 giorni) può essere interessante secondo il tuo itinerario, ma non è sempre il caso, quindi fai bene i tuoi calcoli!

Per un soggiorno di due settimane, prevedi circa 700-1100€ esclusi biglietti aerei.


E se vuoi sapere come risparmiare al massimo durante il tuo viaggio, corri a vedere l'articolo su come viaggiare economico in Giappone.

Come trovare un alloggio economico e sicuro?


I ryokan offrono un'esperienza autentica e davvero rilassante (60-150€), mentre gli hotel capsule sono una soluzione economica e tipica (25-40€).


Gli ostelli sono un ottimo modo per incontrare persone (20-35€). Ho anche usato parecchio Airbnb, che mi ha permesso di fare alcuni bei incontri con i locali.


E NomadSister è un'alternativa perfetta: questa piattaforma propone alle viaggiatrici alloggi gratuiti presso donne solidali, e ti permette di creare legami autentici in tutta sicurezza.

Spostarsi in Giappone: tutti i mezzi di trasporto da conoscere


Lo shinkansen collega le grandi città in tempo record, e con una puntualità commovente per la francese che sono. Ma se vuoi ridurre le tue spese, gli autobus a lunga percorrenza sono anche molto buoni (se prendi un autobus notturno, a volte ci sono anche posti riservati alle donne).

Nelle grandi città, metro e autobus locali sono molto efficienti. Invece, ci sono alcune zone in campagna dove è più semplice noleggiare un'auto. Nelle regioni più remote, non è raro avere solo un treno al giorno, e autobus che rispettano a malapena i loro orari.

Ti consiglio di usare Google Maps per pianificare i tuoi tragitti e Google Translate per decifrare i cartelli.

I documenti e le formalità da conoscere prima di partire


Il tuo passaporto deve essere valido per entrare in Giappone. Buona notizia: la maggior parte dei paesi beneficia di un'esenzione dal visto per 90 giorni. Verifica comunque i requisiti per il tuo paese sul sito ufficiale del governo.

Raccomando vivamente un'assicurazione di viaggio perché le spese mediche possono salire velocemente. Nessuna vaccinazione specifica è richiesta.


Pensa a prevedere una carta SIM o pocket wifi per rimanere connessa. Porta anche qualche yen in contanti, certi piccoli esercizi non accettano ancora le carte straniere, l'ho imparato a mie spese!

Consigli per un primo viaggio da sola in Giappone


Impara qualche formula di cortesia: "arigatou gozaimasu" (grazie mille), "sumimasen" (scusi), è la base, e i giapponesi saranno contenti dello sforzo, anche maldestro.

L'etichetta sui trasporti: cedere il posto, parlare piano, non telefonare. Evita anche di soffiarti il naso in pubblico, piuttosto tirare su col naso. Nei templi, rispetta il silenzio e i rituali.


La cucina giapponese va ben oltre i sushi: osa le specialità locali nei konbini o al ristorante (ho assaggiato sashimi di cavallo a Kumamoto, ed era sorprendentemente delizioso)! Parlando di ristorante, fai attenzione a non passare cibo da bacchette a bacchette, e non piantare le bacchette nel riso, è molto maleducato.


Tieni la tua macchina fotografica a portata di mano, ogni angolo di strada ti riserva sorprese visive. Infine, accetta di perderti a volte: le più belle scoperte nascono spesso dalle deviazioni impreviste.

Allora, pronta per la tua avventura nel paese del sol levante?
ITINERARIO| VIAGGIO
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Grandi viaggiatrici o donne che osano l’avventura per la prima volta, l’intera redazione di NomadSister ama viaggiare e vuole mettere a vostra disposizione la sua esperienza per consigliarvi al meglio e aiutarvi, anche attraverso queste note così da potervi donare un nuovo paio d’ali.

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